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Intelligenza Artificiale e Formazione

In linea di massima quando si parla di “Intelligenza artificiale” ciò che subito viene in mente è uno scenario in cui robot e tecnologia si occupano dei bisogni e delle necessità dell’individuo, migliorando e facilitando la sua vita quotidiana.

Negli ultimi anni, un ambito in cui l’intelligenza artificiale sta prendendo piede è la formazione.

In questo settore l’IA fornisce infinite e vantaggiose possibilità di sviluppo ed empowerment.

Al giorno d’oggi infatti, l’Intelligenza artificiale ha la potenzialità di modificare i processi di apprendimento.

L’uso dell’IA necessita di una combinazione di algoritmi che si basa sul deep learning e machine learning, e nei prossimi anni il metodo di conseguimento di conoscenze sarà trasformato e valorizzato.

L’intelligenza artificiale utilizza un modello, chiamato Recommender System, che è in grado di generare percorsi formativi. Per Recommeder System (o in italiano Sistemi di raccomandazione) nello specifico, si intende un sistema di software che ha il compito di quantificare l’interesse di un utente verso un determinato ambito o oggetto, con l’obiettivo di consigliare ciò che più è adatto per quel medesimo utente.

Questo software genera grandi benefici nell’ambito dell’e-commerce, ad esempio. I suggerimenti, conformati alle necessità e interessi, sono il frutto di numerosi calcoli e algoritmi e dati raccolti.

 

Ma che cosa ha a che fare il Reccommender System con l’ambito formativo?

 

I Reccommender system sono in grado di valutare gli utenti e suggerir loro i prodotti più adatti; allo stesso modo sono in grado di associare ad un individuo, uno specifico programma didattico personalizzato.

Quando si parla di formazione è inoltre inevitabile pensare alla sfera dell’apprendimento scolastico; anche in questo ambito, l’intelligenza Artificiale si presta a sostenere, assistere e collaborare con studenti e docenti.

L’IA può fornire all’istruzione scolastica un notevole assortimento di strumenti, volti ad ottimizzare il rendimento, ma non solo.

Un recente studio ha rilevato infatti che molte attività svolte dai docenti e molto dispendiose in termini di tempo, potrebbero essere automatizzate grazie al Machine Learning. In questo modo, i docenti potranno utilizzare il tempo risparmiato per svolgere differenti attività con gli studenti.

L’IA ha la capacità di suggerire contenuti, dare un feedback immediato e correggere un test, i chatbot possono rispondere a una vasta quantità di domande e diventare una sorta di “docente virtuale” e gli algoritmi possono persino predire le probabilità di abbandono scolastico al fine di impedirlo.

Creando sistemi intelligenti e percorsi per studenti con differenti livelli, si potrà arrivare a generare indirizzi differenti in base alla velocità di apprendimento. Il machine learning sarà persino in grado di prevedere la probabilità di successo ad un esame!

Nell’ambito della formazione è importante non dimenticare la formazione aziendale.

Sempre più frequentemente le aziende si affidano all’IA per la formazione dei dipendenti.

I Virtual Coach guidano i lavoratori nelle loro attività, diventando sempre più specifici e intelligenti; l’IA consente inoltre di identificare le lacune principali dei dipendenti, prevedendo il loro grado di preparazione e le loro probabilità di successo in un determinato ambito.

In conclusione, l’IA sta avendo un ruolo rilevante in questo settore, e nei prossimi anni, grazie al machine learning e alla potenza degli algoritmi, si arriverà ad sfruttare al meglio il potenziale individuale.