26 Ott Human Augmentation: verso il prossimo futuro
Secondo Report Ocean, quello della Human Augmentation è un mercato destinato a crescere sempre di più. Ma di cosa si tratta? Vediamolo insieme.
Con Human Augmentation, o umanità aumentata, si intende un insieme di tecnologie che si fondono con l’essere umano e lo aiutano a migliorare la qualità della sua vita e a potenziare le sue capacità oltre i limiti. Le molteplici e quasi infinite applicazioni dell’Intelligenza Artificiale e le nuove scoperte in ambito scientifico sono il punto cardine di questa rivoluzione tecnologica, il cui mercato si stima possa arrivare a valere circa 400 miliardi di dollari nel 2027.
La sua forza consiste nella possibilità di espandere i limiti umani per migliorare l’intelletto e le capacità fisiche, permettendo una vita migliore.
Esistono tre diversi campi d’azione della Human Augmentation:
- Replicating: forse la categoria più importante, il replicating è lo sviluppo di tecnologie che possono rimpiazzare parti compromesse del corpo umano, come ad esempio le protesi.
- Supplementing: si riferisce a quelle tecnologie che supportano il potenziale di un individuo. Ne sono un esempio i dispositivi che migliorano il nostro vocabolario o gli apparecchi auricolari.
- Exceeding: è la sfida più grande dello Human Augmentation, e ha l’obiettivo di oltrepassare il potenziale umano. È un esempio quello che sta facendo Elon Musk al Neuralink, e come stia cercando di oltrepassare i limiti di interazione tra la mente umana e il computer.
Sembrerebbe inoltre che vi sia un entusiasmo diffuso nei confronti della Human Augmentation: secondo un recente studio di Kaspersky condotto su 14.500 utenti in 16 paesi in Europa e Nord Africa, il 92% degli intervistati cambierebbe un aspetto del proprio fisico se potesse, mentre il 63% prenderebbe in considerazione potenziare il proprio corpo con la tecnologia per migliorarlo in modo permanente o temporaneo. Inoltre, la tendenza principale di ogni Paese intervistato è di favorire lo Human Augmentation se impiegato per il benessere dell’umanità.
L’Intelligenza Artificiale
È uno dei tool dello Human Augmentation che, insieme alle soluzioni biomediche e ai wearable device, è già molto utilizzato in ambito aziendale. Infatti, moltissime imprese hanno iniziato a investire su questa tecnologia, grazie soprattutto alla sua versatilità: dall’intrattenimento al recruiting, sono diversi i settori in cui l’IA è in grado di agire e creare nuove opportunità.
L’Intelligenza Artificiale, tuttavia, non è solamente in grado di rivoluzionare un business, ma anche di migliorare l’umanità stessa: ce lo dimostra DeepMind che sta sviluppando Alphafold, un’intelligenza artificiale in grado di predire con accuratezza la struttura tridimensionale di una proteina. Questa scoperta potrebbe essere di grande aiuto all’umanità, perché permette di far fronte alla complessità della biologia per risolvere e migliorare le difficoltà in ambito medico.
Lo Human Augmentation sarà quindi il nostro futuro?
Considerare lo Human Augmentation come il futuro è riduttivo, in quanto è già il nostro presente. Infatti, oggi possiamo assistere a innumerevoli applicazioni di queste tecnologie alla nostra vita quotidiana, dall’ambito sanitario, a quello sportivo, a quello dell’istruzione, e il loro impatto sulle nostre vite è sostanziale. Resta tuttavia molto importante capire fin dove lo Human Augmentation può spingersi senza rischi e quanto possa diffondersi senza divenire oggetto di disparità sociale.